Qualche anno fa ero un’aspira-nte teatra-nte. Dopo aver “incontrato” Carmelo Bene ho compreso che non avrei mai potuto frequetare il teatro di rappresentazione. Ho continuato il mio studio, personalissimo, iniziando a frequentare il teatro come spettatrice e divenendo, per il momento, una critica-nte in attesa di debutto.
“Si potrebbe immaginare la disfatta e non all’acquisto di un paio di eliche per volare. Invece eccomi pronta alla partenza, proiettata verso il futuro, ovvero l’azione del presente focalizzata all’arrivo sul mio Pianeta, il profilo della mia umana dimensione. In poche parole l’inizio del discernimento. Signori entrino nella mia scatola a cinque lati, salendo sulla scaletta troverete l’accesso dal sesto. Sipario? “Bene!” Siete a teatro”.
Simpatico questo tuo presentarti
ma permettimi di dire che tra le righe c’è un pò di “”amoro in bocca””
Buona domenica
La risposta è nella foto di Sarah Bernhardt comodamente seduta che guarda, mentre si lascia guardare…
Si.
Credo di aver capito cosa intendi …….. sorrido
A proposito di grande teatro, Sei parente – discendente di Wanda Capodaglio? la famosa maestra di recitazione che insegnò ai migliori attori del teatro del dopoguerra? ( Uno tra tutti Vittorio Gassmann).
Se così allora sei nata e cresciuta respirando teatro.
Un sorriso
Giancarlo
Anni fà un gay alla reception di un hotel di Mantova mi fece la stessa domanda. Risposi no. Il teatro lo respiro e ne fruisco tutti i giorni ma il mio Maestro è Carmelo Bene. Comunque 91 anni fà esatti dipartiva la La voix d’or o meglio La divina, Sarah Bernhardt… i tanti casi della vita, icona che ho scelto per le mie pubblicazioni su Fb…
Con il tuo cognome mi pare normale, porre una domanda del genere. Oltretutto Capodaglio e’ come dire De Filippo, una famiglia notissima….
Comunque il teatro lo respiri e lo fruisci. Il tuo maestro e’ stato un grande maestro un regista attento soprattutto alla “scrittura di scena”.
Complimenti e un augurio per diventare un mito come Sarah Bernhardt…
Un sorriso
Giancarlo
Ma .. le vie dell’arte sono infinitamente Leopardiane 🙂